Il Territorio

La posizione centrale della nostra struttura rispetto alla città ed alle meravigliose località che ci circondano, vi consentirà di esplorare comodamente e con facilità tutto il territorio circostante, assecondando i gusti e le esigenze di tutti.

Ecco per voi una piccola selezione delle principali attrazioni che secondo noi meritano di essere visitate:

La Spezia:

La città di La Spezia si trova all’interno di un Golfo, conosciuto sin dalla metà del XIX secolo con il nome di Golfo dei Poeti per la presenza di poeti romantici come Lord Byron e Percy Bysshe Shelley. Il golfo è lambito, sul lato occidentale dal promontorio di Portovenere, che si protende verso il mare e le isole frontali (Isola Palmaria, Isola del Tino e Isola del Tinetto), mentre sul lato orientale la costa si articola di numerose insenature nelle quali si trovano piccoli borghi e località balneari.

Nata come porto e arsenale militare con l’Unità d’Italia, la città sta riscoprendo le potenzialità e la bellezza della natura circostante, dalle colline che salgono rapidamente alle fasce terrazzate coltivate ad olivo e vite.

Il centro storico della città si sviluppa attorno alla via principale, Via Prione, chiusa al traffico e ricca di negozi. Lungo la via si trovano alcune delle più importanti istituzioni culturali della città:

  • Il Museo Diocesano (diocesilaspezia.it), che oltre a ricostruire la vicenda storica della diocesi espone una collezione di tele barocche di scuola ligure e preziosi arredi liturgici
  • il Museo etnografico Giovanni Podenzana (comune.laspezia.it), nel quale è possibile visitare la collezione di oggetti di uso comune della Lunigiana storica, delle Cinque Terre e della Val di Vara, databili tra il XVIII e l’inizio del XX secolo.
  • Il Museo civico d’Arte antica, medievale e moderna Amedeo Lia (museolia.spezianet.it), che espone una delle collezioni ritenuta tra le più importanti d’Europa che riguarda la pittura tra il XIII e il XV secolo.

Via Prione costeggia la collina del Poggio, su cui sorge il Castello San Giorgio: dalla via si può raggiungere facilmente la sommità, dalla quale si gode di uno straordinario punto di osservazione della città e del suo golfo. All’interno del castello è allestito il Museo Archeologico (museodelcastello.spezianet.it) che espone la collezione Ubaldo Formentini, formata a partire dalla fine del XIX secolo grazie ai reperti provenienti dagli scavi eseguiti per la costruzione dell’Arsenale Militare ed arricchito con oggetti provenienti dall’area archeologica di Luni e dalla vicina Lunigiana, incluse diciannove bellissime statue stele.

Attorno alla parte medievale del centro storico, si sviluppa a maglie ortogonali la parte ottocentesca della città, organizzata intorno alla spina centrale di Corso Cavour, estesa tra la storica Piazza Brin ed i giardini pubblici sul fronte mare. A metà del Corso si trova la Piazza del Mercato, dove è stata realizzata una moderna struttura coperta nella quale si svolge quotidianamente (mar. – dom. fino alle ore 14:00) il mercato alimentare e dei fiori. Nella vicina Piazza Cesare Battisti si trova il CAMEC – Centro Arte Moderna e Contemporanea (camec.spezianet.it), museo nato con l’intenzione di conservare, promuovere ed esporre a rotazione collezioni d’arte plastica e pittorica.

Procedendo verso sud, lungo Via Prione o la parallela Corso Cavour, si arriva alla Passeggiata Morin, passeggiata lungo mare (non balneabile) affiancata da giardini pubblici, palme, rose ed oleandri. Da qui partono le imbarcazioni turistiche per le Cinque Terre, Portovenere, le Isole e altre località ella riviera ligure. Agli estremi della passeggiata è possibile raggiungere, sul lato orientale, la moderna Piazza Europa, sede del Municipio, su cui svetta la Cattedrale del Cristo Re di Adalberto Libera, mentre sul lato occidentale è possibile raggiungere il porto turistico Mirabello. Confinante con il Porto Mirabello vi è l’Arsenale militare, che si estende su una superficie di quasi 85 ettari: il monumentale ingresso è situato su Viale Amendola, così come il Museo Tecnico Navale della Marina Militare (marina.difesa.it), nel quale sono esposti materiali moderni ed antichi, come le polene di imbarcazioni a vela e cimeli della battaglia di Lepanto.

Portovenere:

Da La Spezia si può raggiungere la punta del braccio occidentale del Golfo nel quale si trova uno dei borghi più belli della provincia spezzina: Portovenere. Si può raggiungere sia in auto, percorrendo la strada SP530, sia in battello, partendo dal terminal traghetti situato sulla Passeggiata Morin (navigazionegolfodeipoeti.net).

Il paese è costituito da un piccolo borgo affacciato sul mare, il cui fronte compatto è famoso per i colori pastello che esaltano la verticalità degli edifici, una volta piccola cose di pescatori. Attraverso il borgo si giunge ad un largo spiazzo che termina con la Chiesa di S. Pietro, icona di Portovenere: costruita su uno sperone roccioso proteso verso il mare aperto sui cui in passato sorgeva un tempio dedicato alla dea Venere. Da qui è possibile godere di una favolosa vista verso le falesie del Muzzerone e la costa delle Cinque Terre, fino a punta Mesco; se si sale sul tetto della Chiesa è possibile godere di un panorama mozzafiato che comprende anche la vista dell’isola Palmaria.

Salendo verso la parte alta del Paese è possibile visitare la chiesa più importante di Portovenere, nonostante sia meno conosciuta rispetto a S. Pietro, la Chiesa parrocchiale di S. Lorenzo: qui è conservata la venerata immagine della Madonna Bianca, risalente al XIV secolo, patrona del Paese e festeggiata il 17 Agosto di ogni anno con una processione di fedeli, accompagnata da una suggestiva luminaria che illumina tutto il paese e le sue coste.

A dominare Portovenere dall’alto vi è il Castello Doria, massiccia fortezza, diventata sede di mostre d’arte ed eventi culturali. Il luogo più affollato del paese è sicuramente la marina, passeggiata ai piedi delle case colorate del borgo, lungo mare, nella quale si trovano la maggior parte dei locali e ristoranti, con tavoli all’aperto da cui poter godere della vista sulle Bocche di Portovenere, sull’Isola Palmaria, sulle barche a vela ormeggiate o in transito lungo il canale.

Da non perdere:

Lungo la strada che porta a Portovenere, si consiglia di sostare qualche ora nei piccoli paesi situati lungo le insenature della costa, come Cadimare o Le Grazie. I piccoli borghi non offrono grandi intrattenimenti, ma piuttosto regalano incantevoli paesaggi dove è possibile assaporare attimi della vita di mare di qualche pescatore. Di particolare bellezza, la Chiesa di S. Maria delle Grazie e il sito archeologico della villa Romana del Varignano, tra Le Grazie e Portovenere.

L’isola Palmaria:

  • Quest’isola all’apparenza inospitale, accoglie tanti piccoli tesori nascosti da scoprire, come il fortino Umberto I, i ruderi del forte Cavour, le spiagge del Pozzale o quella di Punta Secco, dalla quale godere di un’ottima vista di Portovenere. L’isola può essere raggiunta con i battelli in Partenza da La Spezia o con piccoli traghetti in partenza da Portovenere; per poter visitare l’isola invece, l’unico modo possibile è quello pedonale, attraverso piccoli sentieri segnalati a cura del Parco, che fanno il giro dell’isola. Il sentiero presenta alcuni tratti piuttosto ripidi ed impegnativi, ma estremamente panoramici sull’altra isola del Golfo, il Tino, e Portovenere.

Lerici:

Anche qui il piccolo paese di Lerici affaccia sul mare ed è dotato di un piccolo porto che pullula di imbarcazioni di ogni tipo. La piazza principale, Piazza Garibaldi, è pedonale ed è contornata da una serie di edifici multicolore, con caffè, gelaterie e ristoranti che né allestiscono gli spazi aperti.

Salendo verso il promontorio si sviluppa la parte medioevale del borgo, caratterizzato da un intrigo di carruggi e scalette che portano nella parte alta del paese, su cui svetta il Castello. Qui vi ha sede il Museo Geopaleontologico, con reperti fossili, diorami ed allestimenti multimediali adatti ai bambini; le ragioni dell’allestimento sono giustificate dalla presenza, sul promontorio di Montemarcello, di impronte fossili di dinosauri risalenti a 220 milioni di anni fa (visibili nell’esposizione i calchi delle tracce).

San Terenzo:

San Terenzo è conosciuto soprattutto il paese dei Poeti romantici, da cui prende il nome il Golfo stesso: è proprio qui che si trova infatti la Villa che ospitò il poeta Percy Bysshe Shelley con la moglie e il figlio, durante i primi anni dell’800. La Villa in questione è Villa Magni, edificio piuttosto rustico dotata di un porticato bianco che affaccia sulla costa, sulla quale è visibile un’epigrafe che ricorda la permanenza del poeta inglese nella baia. La Villa è di proprietà privata ma periodicamente viene aperta al pubblico, in occasioni di visite guidate organizzate dal FAI (Fondo Ambiente Italiano).

Il paese si affaccia su una baia che ospita una grande spiaggia, chiusa a ovest dal promontorio su cui sorge il Castello. Sempre fronte mare si trova la Chiesa parrocchiale della Natività di Maria Vergine, nella quale sono conservate tele di Domenico Fiasella e la tavola della Madonna dell’Arena, dipinta su ardesia e ritrovata in spiaggia.